sabato 26 novembre 2011

Fastweb e Telecom, l'italia è ridotta male

Tutti parlano di risparmio, di aumento della produttività e di altre ricette per salvare il poco che è rimasto in italia (non userò più il maiuscolo fino a quando non riscattiamo la nostra nazione).
Ma nessuno ha ben in chiaro cosa significhino, ed i nostri politici ci tengono a non farcelo sapere (ma loro sanno benissimo dove e quali spese taglieranno).
Oggi leggo che l'età pensionabile più alta deve essere accellerata ed altre proposte che mi fanno imbestialire (perchè sono sempre a senso unico).

Secondo questi signori che prendono la pensione da parlamentari anche se hanno fatto solo 3 anni di presenza sui banchi del parlamento, le persone che lavorano nel settore privato dovranno andare in pensione a 67 anni, o boh magari nel frattempo l'hanno già aumentata.

Forse noi giovani non ci rendiamo conto di cosa voglia dire. Lo scopriremo quando non avremo più energie utili per lavorare. Queste scelte significano non introdurre nel mondo del lavoro i giovani, freschi di idee ed energie, e questo è dir poco scellerato. Una scelta del genere ci può portare alla rovina, considerando che le menti migliori in italia non hanno possibilità, o quasi.

Oppure sono scelte fatte e pensate per escludere dal mercato del lavoro i peggiori, o quelli meno malleabili, o che si lamentano, in modo semplice: non c'è lavoro per tutti. Potrebbe essere anche una scelta condivisibile, mettendo qualche puntino sulle i, ma chi non lavora come campa? che costi sociali ha una persona che non lavora? cioè in parole semplici, o li eliminiamo fisicamente (scelta da me non condivisibile) o dovremo pagare per loro almeno qualcosa, cioè dovremo lavorare anche per chi non lavora, ma i guadagni saranno solo di chi è imprenditore.

Ebbene ho scoperto, a mie spese cosa significa produttività.
Ho richiesto un contratto solo ADSL alla fastweb il 9 ottobre 2011, via internet, con una tariffa che sembrava interessante (19,99 euro per mese per solo adsl). tutto liscio in fase di acquisto del servizio.

Da qui inizia il calvario.

Fastweb telefona per annunciarmi che verrà il tecnico telecom per collegare la mia casa alla linea telefonica (Telecom tiene tutti per le P...e con il ricatto dell'ultimo miglio). Il primo tecnico che arriva è molto gentile, ma non può procedere a collegare l'impianto perchè gli manca la scala lunga. Il tempo di avvertimento è intorno ai 2 giorni. Fastweb mi chiama per sapere come mai non è stato eseguito l'impianto e qui spiego che non aveva la scala, ma il tecnico telecom ufficialmente ha scritto che non aveva i permessi di transito dei cavi telefonici.
Arriva il secondo tecnico telecom con un preavviso dall'oggi al domani che non può eseguire il lavoro perchè gli manca la piattaforma aerea.

Ritornerà con la piattaforma, e chi l'ha più visto. Si è perso sulla piattaforma?

Altra telefonata di Fastweb che mi chiede perchè non è stato eseguito il lavoro, al chè mi incazzo telefonicamente perchè non capisco cosa devo spiegare.
Così scopro che i tecnici telecom non si parlano ne si scrivono tra loro, in più non possono dire la verità del perchè non hanno eseguito il lavoro.
Poi mi ritelefona un tecnico Fastweb che mi dice che verrà lui ad eseguire il collegamento, ma forse no viene una squadra esterna in subappalto.
Ieri 25 Novembre mi telefona un tecnico di una squadra esterna subappalto telecom per chiedermi se poteva passare di lì ad un'ora per eseguire il lavoro.
Sono una persona fortunata che può permettersi di lavorare da casa, per cui ero disponibile senza fare grossi sacrifici. La sensazione di questa avventura è che tu devi essere disponibile per loro, e non il contrario.
questo tecnico arriva tutto trafelato, non fa in tempo a presentarsi alla mia porta che già riceve una telefonata per un guasto. Rischio di rimanere senza tecnico così velocemente !!!!!
Gli spiego i problemi riscontrati dagli altri tecnici, quelli telecom, ma lui fiducioso mi dice che ha la scala lunga !!!!
Controlla il lavoro da fare e poi mi dice che è più facile del previsto, basta far fare un altro giro ai cavi telefonici. Nel frattempo riceve altre telefonate concitate e io vivo nel terrore che mi vada via su due piedi.
Morale mi tira la linea telefonica, mi collega alla centrale telefonica e forse avrò la adsl, pagata così poco che è stato "un vero affare".
Parlando con il tecnico scopro che vive nel mio stesso paese, ma ogni giorno compie 200 km per raggiungere la zona in cui deve prestare il servizio tecnico. Scopro che lavora per una società di sub-appalto del servizio tecnico telecom (è lui il solo e vero lavoratore che produce il famoso PIL, gli altri mangiano sul lavoro che fa).
Scopro che bastava aver voglia, o bisogno, di lavorare che l'impianto telefonico starebbe già funzionando da più di un mese.
Mi faccio due conti del costo di questo impianto al sistema italia e scopro che:
7 telefonate, compresa incazzatura.
3 interventi tecnici, per 6 ore di lavoro, + incazzatura.
Il mio tempo è costato 20*7 ore = 140 Euro (lordi, non quelli che vedete in busta paga che sono la metà di quello che prendereste se non pagaste tasse).
Il tempo dei tecnici è costato 9 ore (compresi tempi di spostamento) * 20 Euro lordi = 180 Euro.
Il tempo delle telefoniste è costato 7*0,2 ore * 15 Euro/ora = 21 Euro.
Il costo delle incazzature ha diminuito la mia produttività di quanto? non ho dati in tal senso.
L'impianto è costato 341 Euro per difetto al sistema italia (e manca ancora il collegamento del ricevitore adsl). Se tutto funzionasse come deve, cioè fossimo un paese normale, sarebbe costato meno di un terzo cioè 113 Euro. Il costo di un allacciamento telefonico costa a noi 150 Euro, per cui chi vende questo servizio ci avrebbe guadagnato 37 Euro, invece nel mio caso ci ha perso 191 Euro.

Questa è la produttività che si deve migliorare, non le cazzate che ci dicono i nostri politici, che vivono su un altro pianeta.
L'unico tecnico che ha prodotto PIL, è anche l'unico stressato dal lavoro che fa e molto probabilmente è quello che prende meno soldi fra tutti gli attori citati (non ho contato le telefonate che ha ricevuto nel mentre stava lavorando, ma erano tante).

Scusate questo sfogo, ma da oggi se posso le tiro fuori tutte le cose che non sopporto più. Ci rovinano la vita e il portafoglio.

Spero che la riflessione accenda una luce in tutti noi, e diriga le nostre critiche nella direzione giusta.

Oggi, 30 novembre 2011 ho installato il modem, per cui ufficialmente sono cliente fastweb e navigo in internet.