martedì 22 dicembre 2009

Il giorno nero del solare fotovoltaico

Il titolo non è quello che si pensa.
Oggi è il 22 Dicembre. Ieri era il 21, il giorno dell'anno con meno luce, il solstizio d'inverno.
Appunto il giorno più nero per i pannelli fotovoltaici.
La produzione minore di energia che avviene in questa giornata è legata al numero di ore di luce, piuttosto che alla luminosità del sole.
Oggi, come ieri, dalle mie parti sta nevicando.
Previdentemente il giorno 20 ho effettuato un test sul pannello fotovoltaico da me autocostruito ed installato al posto della parabola.

Vi mostro la fotografia del pannello:



Come potete vedere il pannello è ben pulito. La neve si è sciolta.
Vediamo che rendimento ha il pannello.

Alle ore (ora solare):

ore 11.30 Voc= 17,27 Volt Isc= 2,21 Amper P= 38,2 Watt.

ore 12.00 Voc= 16,82 Volt Isc= 2,35 Amper P= 39,5 Watt.

ore 13.00 Voc= 16,18 Volt Isc= 2,64 Amper P= 42,7 Watt.

ore 13.30 Voc= 16,71 Volt Isc= 2,50 Amper P= 41,8 Watt.

ore 14.00 Voc= 16,45 Volt Isc= 2,67 Amper P= 43,9 Watt.

ore 14.30 Voc= 16,70 Volt Isc= 2,58 Amper P= 43,1 Watt.


Ed ora confrontiamo questi dati con quelli presi questa estate, il giorno 4 Agosto:

ore 12.00 Voc= 15,72 Volt Isc= 2,74 Amper P= 43,1 Watt.

Come potete vedere moltiplicando la tensione per la corrente possiamo avere un dato, non corretto, ma qualitativo del comportamento della potenza del pannello fotovoltaico.

04 Agosto : 43,1 Watt.
20 Dicembre: 43,9 Watt.

Dai dati si evince che il pannello solare fotovoltaico, in termini relativi, rende in inverno come in estate.

Auguri di Buone Feste a tutti.

Lucio Sciamanna




domenica 6 settembre 2009

Elettronica e Fotovoltaico


Dopo aver dedicato tutto il mese di Agosto per scrivere il nuovo libro ora posso parlarne a tutti. Sarà presentato alla fiera dell'elettronica di Gonzaga fresco di stampa.
E' per me un grande onore e una grande soddisfazione personale essere stato oggetto di fiducia da parte dell'editore Sandit , che devo dire ha creduto fin da subito in questo progetto editoriale.

Sono state distillate 112 pagine con fotografie, diagrammi, tabelle, normative del settore, schemi elettrici ed esperimenti sudati e studiati appositamente per poter essere replicati con pochi e semplici strumenti e mezzi.

Il titolo del libro è Elettronica e Fotovoltaico e cerca di orientare il tecnico e lo sperimentatore in questo settore con esempi semplici, facilmente ripetibili e spero esaustivi.

Un recente studio dell'Università Bocconi, commissionato dal GSE ha descritto la situazione del mercato fotovoltaico in questi termini: nel settore fotovoltaico sono previsti investimenti per non meno di 4 Miliardi di Euro nel periodo 2008- 2020 e una produzione di almeno 100'000 posti di lavoro. Ci sarà bisogno di tecnici e personale qualificato ed il libro nasce per contribuire a creare conoscenze efficaci con il minimo sforzo possibile.

Nel libro è descritto un progetto di regolatore di carica a controllo analogico digitale PWM. Un circuito elettronico di un lampioncino solare con calcoli di progetto, forme d'onda di oscilloscopio, schema elettrico e sua spiegazione. Il dimensionamento di un impianto fotovoltaico a isola cioè autonomo dalla rete elettrica. Vengono fatti esperimenti sui test e collaudi da effettuare sulle celle e sui pannelli fotovoltaici. Insomma è ricco di informazioni e nozioni sfiziose.

Spero di aver fatto un buono ed onesto lavoro. A Voi che lo leggerete l'ardua sentenza.

Ciao a tutti e come sempre Peace and Love.
Lucio Sciamanna

sabato 27 giugno 2009

Corso a Modena del 13 Giugno 2009


----- Corso di autocostruzione dei pannelli fotovoltaici del 13 Giugno 2009 -----

----- Patrocinato e con il contributo della I Circoscrizione del Comune di Modena -----

----- e di Legambiente Modena -----

Ciao a tutti.
Sono stato invitato a Modena per tenere una conferenza con laboratorio.
L'iniziativa è nata ed è stata fortemente e stoicamente sostenuta e portata a buon fine da Alessandra , responsabile della sezione di Legambiente a Modena.

Il corso è stato offerto ai Modenesi dai Modenesi.

Questa volta ho toccato con mano come possono essere ben spesi i soldi di chi paga le tasse.

Al di là del fatto che un corso sui pannelli fotovoltaici possa interessare o meno , la cosa importante è che un Comune spenda i soldi per dare al cittadino strumenti di conoscenza utili e operativi.

In questo caso l'utilità risiede nel comprendere come investire i propri soldi nel miglior modo possibile in una tecnologia , quella fotovoltaica , che aiuta nel migliorare la qualità del nostro ambiente.

Nessuno ne parla ampiamente , ma questa tecnologia seppur costosa in termini assoluti , è una tecnologia che ha molti vantaggi.

Dopo che hai fatto l'investimento per l'impianto fotovoltaico la produzione di energia non costa più niente. E' come dire che dopo avere costruito una centrale elettrica questa produce energia senza bruciare petrolio , o metano o combustibile nucleare o spazzatura.

E tutto ciò dura per almeno 50-100 anni.

Non serve personale per gestirla , ne manutenzione. La gestisci tu propietario solo e quando serve , cioè quasi mai.

Non produce fumi nocivi o materiali radioattivi che non si sa dove mettere.
Il ciclo di produzione dei rifiuti finisce con la produzione dell'impianto.

Non necessita di spazio e suolo pubblico , cioè non andiamo a rubare terra e acqua all'agricoltura o all'uomo.

Nessun terrorista può fermare questa centrale elettrica , perchè come internet , è formata da migliaia di rivoli. Nessun terrorista verrà sul tetto di casa tua per sabotare la tua piccola centrale elettrica.

Ha un impatto molto basso sulle infrastrutture del trasporto dell'energia elettrica , cavi e tralicci dell'alta tensione , centrali di trasformazione , cabine elettriche.
Proprio perchè la centrale elettrica è in casa tua e produce energia già adatta per le case e le fabbriche.

Il costo dell'energia non viene più stabilito dall'andamento del prezzo del petrolio o del dollaro.
Solo questo dovrebbe essere una spinta eccezionale.
Avrebbe ripercussioni socio-politiche sicuramente positive.
Sarebbe anche una scelta strategica importante per le nostre industrie , sopratutto quelle ad alto tasso di utilizzo di energia.

Questa tecnologia produce energia di giorno , proprio quando serve , perchè è di giorno che si hanno i picchi massimi dei consumi energetici.

Questa tecnologia produce la sua massima energia nei mesi estivi , proprio quando ci sono ulteriori picchi di consumo dovuto all'utilizzo dei condizionatori.

Queste considerazioni dovrebbero essere sufficienti per convincere gli scettici , al di là del loro orientamento etico o politico.

Ho voluto tediarvi con queste considerazioni perchè un partecipante mi ha fatto notare che non sottolineavo queste particolarità a sufficienza.
Spero che qualche politico illuminato si imbatta in questo post e ne tragga spunti interessanti.

Il corso come al solito è stata una crescita personale e spero collettiva , a dispetto del caldo torrido sofferto da tutti in modo , direi , più che dignitoso.

Un grazie a tutti voi che avete partecipato.

Cari saluti.

Lucio Sciamanna
www.sciamannalucio.it

Corso a Roncadelle del 30 Maggio 2009


----- Corso del 30 Maggio 2009 a Roncadelle (Bs) -----

Scrivo questo post con notevole ritardo , ma dato che ho fatto qualche foto ricordo volevo rendere partecipi tutti di questo piccolo sforzo.

E' anche un piccolo gesto per ringraziare tutti i partecipanti.

A questo corso hanno partecipato un architetto , uno studio di progettazione meccanica , un'azienda di costruzioni di fabbricati in metallo , un'azienda con tre partecipanti del Vicentino , un'azienda del Bresciano , due associazioni noprofit che lavorano nel settore aiuti umanitari in Africa , un geometra e due amatori del fai da te.

Il corso è stato ricco di spunti e di domande che andavano oltre l'area tematica del corso.
C'è stato molto interesse nell'approfondimento dei pannelli amorfi e della loro tecnologia.

Tutti erano molto interessati all'amorfo per produrre energia anche nei giorni poco soleggiati.
Non è ancora abbastanza chiaro che l'amorfo ha , al momento , una durata di vita molto inferiore a quella dei tradizionali a silicio e pertanto tutto ciò che viene guadagnato in termini di resa verrà poi recuperato , nel lungo periodo , con quelli a silicio.

I calcoli di convenienza bisogna farli sulla produzione dell'impianto nell'arco di 20 anni.

Un saluto particolare al Sig. Nolfo che , eroicamente , è venuto da Roma e con cui abbiamo condiviso una bella serata davanti ad un piatto di spaghetti.

Un ringraziamento ai fratelli Fornasier per il loro incitamento a fare sempre meglio.

Un caro saluto a tutti.

Lucio Sciamanna
www.sciamannalucio.it

lunedì 1 giugno 2009

Sognare ancora all'età di 80 anni

Sognare ancora a 80 anni , l'ho visto coi miei occhi , l'ho sentito con le mie orecchie.

Al corso sulla autocostruzione dei pannelli fotovoltaici che ho tenuto il 23 Maggio ho incontrato , come spesso capita , persone diverse , con visioni diverse , ma nello stesso posto per le stesse motivazioni.

Ogni tanto capita di incontrare persone con motivazioni originali.

Oggi parlo di una persona che ha partecipato al mio corso pur avendo alle spalle 80 anni di storie di vita vissuta.

Non me ne vogliano gli altri partecipanti se non parlerò anche di loro , ma spero che comprenderanno.

Il personaggio dell'età di 80 anni è venuto al mio corso per imparare qualcosa dei pannelli fotovoltaici e capire se era fattibile donare alla popolazione del Cameroun qualche goccia di saggezza tecnologica , che per noi occidentali è superflua , ma che per chi non la possiede può essere oro.

Ho scoperto che in Cameroun il problema maggiore è che non hanno sufficiente acqua potabile.

Il resto per loro passa in secondo piano.

E questo signore era al mio corso perchè , a seguito di una promessa fatta alla moglie , sta creando una fondazione per portare il benessere anche in Cameroun.

E' un esempio stupendo di intraprendenza.

Mi ricorda una frase di un libro che mi ha colpito particolarmente: "quando ben hai avuto tutto ciò che ti serve , cosa c'è di più bello che donare al tuo prossimo ?"

Guardate da voi il video di questo signore che impara l'ennesimo segreto della sua vita.






Per chi volesse conoscere meglio il suo progetto visiti il blog:

www.ada-for-africa.blogspot.com

Grazie e alla prossima.

Lucio Sciamanna
www.sciamannalucio.it

mercoledì 27 maggio 2009

Il Paese di Giffoni sei Casali mi ha ospitato il 16 Maggio

Giffoni sei Casali , in provincia di Salerno , è il paese che mi ha ospitato il 16 Maggio dandomi la possibilità di insegnare a 15 persone come autocostruire un pannello fotovoltaico.

Ringrazio tutti i partecipanti per essere riusciti a mantenersi concentrati per tutte le ore del corso.

Ci sono stati due momenti salienti nell'arco della giornata.

Le sfogliatelle cotte con forno a legna e la pizza assaporata nel parchetto del paese.

Ho sentito , nelle prime battute del corso , una concentrazione dei partecipanti che mi è sembrato mirasse a capire se il corso era un "pacco" oppure aveva delle cose da dire.

Con il senno di poi ho capito che , in Campania , è facile che le persone che promettono ti diano il pacco.

Ed è per questo che sotto la gentilezza partenopea si cela una diffidenza verso chi promette , almeno questa è la mia interpretazione.

Eppure tutti amiamo sentirci promettere qualcosa che allevierà , o risolverà i nostri problemi.

Ho trovato che le persone hanno la volontà di lavorare per migliorare , ma ho sentito ragazzi affermare che non avevano più speranze di vedere cambiamenti positivi.

Eppure erano venuti a questo corso , e questo mi dice che in fondo credono ancora che si possa cambiare.

Apprendo oggi la notizia che la Campania è uno dei maggiori siti eolici Italiani:

"A questo proposito ricordiamo che da uno studio compiuto in collaborazione con l’ENEA è stato evidenziato come i siti più idonei allo sfruttamento dell’eolico si trovano in particolare in Campania, Puglia, Molise, e che il territorio compreso tra le province di Foggia, Benevento, Avellino e Potenza è il principale polo eolico nazionale."

Questo dovrebbe far piacere anche a loro.

Il viaggio che mi ha portato a Salerno è stato molto piacevole. Ho preso il treno freccia rossa , l'alta velocità Italiana. Non ho avuto l'impressione che fosse così veloce come il TGV Francese , ma sono arrivato da Milano a Salerno in meno di 6 ore e trenta minuti.

In più ho potuto lavorare con il mio computer portatile per tutto il tempo che ho voluto perchè era dotato di prese di corrente.

All'arrivo c'era ad aspettarmi Alfredo , il marito di Gerry , che ho conosciuto ben presto.

Poi ci siamo uniti a Gerry e ci siamo diretti a Giffoni sei Casali dove sono stato amorevolmente ospitato da Gerry e Alfredo.

Mi aspettava una cena serale , alle 10 di sera , che non facevo da quando ero giovane e facevo vita mondana.

Nella casa di Gerry , una donna che ama fare l'architetto per abbellire l'anima oltre che compiacere la vista , ho percepito l'equilibrio delle forme e dei colori.

Ho dormito senza nessun problema , cosa che raramente mi capita la prima notte che dormo in un letto estraneo.

Il corso è stato un momento di conferma di quanto è difficile creare empatia con le persone che non conosci nel tempo , limitato , di qualche ora.

Ma è stata una conferma di quanto si può espandersi e crescere umanamente.

Le persone sono mondi da scoprire , se hai l'energia e la curiosità di farlo.

Sono le più preziose fonti di informazione.

Un affettuso saluto a tutti , in particolare a Vincenzo per essersi prodigato , con Gerry , perchè avvenisse l'evento.

I ragazzi dell'associazione Oasi di Salerno , mi hanno fatto scoprire il lato genuino dell'accoglienza.

Hanno avviato e conducono un ambizioso progetto di accoglienza agli immigrati che vivono e lavorano sul loro territorio.

Lo fanno senza volere aiuti economici non in linea con i loro principii etici.

Mi hanno svelato che il paese di Giffoni è famoso per la qualità DOP delle nocciole , e io che pensavo che le producessero in Piemonte , e del festival Internazionale del cinema giovanile.

Un caldo saluto a tutti Voi e speriamo che il futuro ci riservi un altro incontro.

sabato 2 maggio 2009

Illuminazione a led con impianto fotovoltaico

Questo post segue quello del 26 Aprile e conclude i calcoli ed il dimensionamento dell'impianto fotovoltaico di Luca.

Luca installerà l'impianto fotovoltaico in provincia di Brescia e pertanto tutti i conti sul rendimento del pannello verranno fatti con una insolazione media definita di seguito:

Sito: Brescia

Orientamento: SUD

Insolazione media in Dicembre: da 1,21 a 2,33 KWh per giorno per metro quadrato.

Inclinazione Orizzontale: 1,21 KWh per giorno per metro quadrato.

Inclinazione 30°: 1,99 KWh per giorno per metro quadrato.

Inclinazione 60°: 2,33 KWh per giorno per metro quadrato.

Inclinazione verticale: 2,12 KWh per giorno per metro quadrato.

Consumo giornaliero: 23 Wh

Produzione media giornaliera di un pannello da 10 Wp con inclinazione orizzontale nel mese di Dicembre: 21 Wh

Produzione media giornaliera di un pannello da 10 Wp con inclinazione da 30 a 90° nel mese di Dicembre: 36 Wh

Da questi dati si traggono le seguenti conclusioni:

L'impianto fotovoltaico sarà formato da un pannello da 10 Wp del costo che va dai 45 ai 70 Euro, da una batteria da 12V con capacità di almeno 12 Ah del costo che va dai 29 ai 31 Euro e da un regolatore di carica da minimo 4A del costo dai 12 ai 40 Euro.

Il regolatore di carica , se posizionato all'aperto , dovrà essere protetto contro l'umidità e l'acqua con cassetta IP54.

Buon lavoro e mandaci qualche foto che la pubblicheremo.

Lucio Sciamanna
www.sciamannalucio.it

domenica 26 aprile 2009

Impianto di illuminazione per cortiletto 5x5 metri

Ho ricevuto una email con una richiesta per dimensionare un piccolo impianto per l'illuminazione di un cortiletto di 5x5 metri.
Riporto il testo della mail di seguito:


"Buongiorno, innanzitutto vivissimi complimenti per i contenuti del suo sito, ho letto con grande attenzione ed ora sono in attesa del libro da lei recentemente pubblicato sull’ autocostruzione di impianti fotovoltaici.

Ne approfitto della sua disponibilità per un consiglio:

Circa un anno fa avevo pensato di illuminare con più punti luce il cortiletto interno di casa (5 x 5) , per evitare di lasciare accese le attuali applique tutta la notte, mi sono documentato e per realizzare il mio piccolo progetto ho recuperato led da un illuminatore, ho creato delle piccole strisce sui cui ho saltato 2 gruppi di led per un totale di 6 led collegati serie parallelo (n° 2 gruppi di 3 led in serie con la loro resistenza da 220 hom), l’ assorbimento totale di una singola strisca e di circa 20 milliamper, dalle prove fatte con un luxometro una di queste strisce rende circa 5 lux alla distanza di un metro.

Volevo chiederle un consiglio sul pannello ed il relativo inverter da acquistare in particolare che potenza deve avere tenendo in considerazione che voglio arrivare ad installare circa 10-12 strisce di quelle sopra indicate e poi dove posso acquistare il materiale necessario ?

Chiaramente se per realizzare il mio progetto devo sostituire i led, le chiedo la cortesia di indicarmi che tipo, in quanto in origine avevo acquistato presso la GBC delle strisce già cablata, ma la resa era minore.

I 6 led (serie-parallelo) sono alimentati alla tensione di 12 volt

http://www.sciamannalucio.it/componenti_fotovoltaici_dove_acquistare.html

Ringrazio per la disponibilità

luca"

Partiamo dal calcolo della potenza assorbita dai led.

1) Le strisce di led assorbono 0,02A con 12V di tensione, la loro potenza risulta di 0,24W. La potenza di 12 strisce assorbirà 2,88 Watt.

Ogni striscia produce 5 Lux e pertanto 12 strisce produrranno 60 Lux.

All'incirca questa è la luce prodotta da una lampadina a filamento di 20-25W , oppure una lampada a risparmio energetico da 4-5W.

2) Consideriamo una accensione di massimo 8 ore giornaliere. L'assorbimento complessivo sarà di circa 23 Watt. Per assicurarsi 3 giorni di autonomia con batterie ci serviranno circa 69 Watt.

3) Calcoliamo la capacità della batteria con fattore di profondità di scarica del 50%. La batteria dovrà fornire almeno 138 Watt , che per una batteria a 12V corrispondono ad almeno 12 Ah.

4) Per temporizzare le luci possiamo sfruttare la capacità di alcuni controllori di carica che hanno la possibilità di impostare l'accensione delle luci dopo il tramonto e per un numero di ore programmabile oltre il quale vengono spente le luci.

Questo è l'estratto del manuale del controllore di carica STECA SOLARIX10A-PR1010:

"6.4 Impostazione della funzione Night Light
Questa funzione prevede tre opzioni nel seguente ordine:
• Off : la funzione è disattivata (impostazione di fabbrica)
• Scelta del tempo di funzionamento da 1 a 8 ore
• On : i carichi connessi all’uscita permangono accesi per l’intera durata delle ore di buio.
La funzione Night Light controlla l’uscita carichi solo durante le ore di buio. Nelle ore di luce
l’uscita carichi viene disattivata. I moduli solari forniscono al regolatore informazioni sull’intensità
della radiazione solare. I carichi vengono attivati solo quando i pannelli rilevano il buio. Qualora
la luminosità aumenti, il regolatore disattiva l’uscita carichi considerando la durata di
illuminazione impostata. Le soglie di attivazione della funzione Night Light non possono essere
specificate con precisione poiché dipendono dalle differenti caratteristiche dei moduli in
commercio. Non può essere impostato un ritardo di attivazione al verificarsi di penombra."

5) Il pannello è da dimensionare in base all'area geografica e all'utilizzo se prevalentemente estivo o tutto l'anno. In base a questi parametri dimensioneremo il nostro pannello.

6) In questa applicazione non sono necessari inverter.

Appena Luca ci renderà disponibile i dati di funzionametno e la località dove intende utilizzare il pannello forniremo anche una stima della taglia del pannello fotovoltaico.




sabato 21 marzo 2009

Corso sul fotovoltaico e l'autocostruzione

Oggi 21 Marzo sono ospite della Scuola di pratiche sostenibili di San Giuliano Milanese.
Irene ha creato una bellissima realtà immersa nel verde del parco agricolo sud Milano.
Alleva, organizza corsi e ha una piccola produzione agricola biologica.
Ospita in bed & breakfast e ristruttura la cascina in sintonia con la bioarchitettura.
Il corso parte con leggero ritardo, ma recuperiamo il tempo perduto.
Una piccola presentazione dei miei 12 partecipanti ci mette in sintonia.
Lo scambio reciproco del perchè sei a quel corso e cosa fai nella vita sono informazioni che possono sempre tornare utili.
E poi ripristinano un pò della normale convivialità insita nello spirito umano.
Partiamo con il nostro programma di lavoro e la giornata è bellissima, ideale per fare test sulla resa e funzionamento dei pannelli fotovoltaici.
Alle 12,40 ci fermiamo per il pranzo al sacco. Ci sistemiamo con un bel tavolo da birreria di fronte al sole e ci godiamo i nostri panini.
Ezio ci fa degustare un succo di prugne della sua fattoria estratto a vapore, e per qualche tempo si disquisisce sulla tecnica e sulle macchine. Si scambiano informazioni utili ed interessanti sui metodi e le macchine. Irene non è da meno e ci fa assaggiare il suo succo di lamponi.
La gara si conclude alla pari e noi siamo contenti, ci siamo arricchiti.
Trascorriamo una bellissima oretta e si parla di tutto. La qualità dei ragionamenti è alta, il calcio e le donne sono state miseramente escluse.
Ripartiamo con il corso a fatica perchè la giovialità e il calore umano ci hanno preso la mano.
Rosario vuole farsi un impianto indipendente e si discute apertamente i pro e i contro.
Sara mi fà una domanda a cui credevo di saper rispondere, ma la pratica mi fà scoprire che c'è ancora del lavoro da fare sull'ombreggiamento dei pannelli fotovoltaici e il suo comportamento.
Mi riprometto di approfondire l'argomento.
Gabriele, il nostro ingegnere biomeccanico non riesce a darmi del tu.
Lavora in un'azienda Svizzera dove l'uso del tu è bandito.
Dopo aver terminato il corso, dove tutti sono stati bravissimi e al primo colpo hanno acquisito la capacità di saldare le celle fotovoltaiche, ci fermiamo per ammirare la fattoria di Irene.
Siamo ospitati in una casa di paglia in costruzione e Giorgio ci spiega tutte le tecniche di costruzione e tutte le qualità che hanno. Costano molto meno, sono più salubri eppure è quasi vietato costruirle. Solo pochissimi e volonterosi architetti sono in grado e hanno voglia di certificarle. La struttura portante non è ancora ammessa.
Ci salutiamo così, sognando una casa che con 6000 mila Euro te la costruisci da solo ed è salubre per la salute. Un muro di paglia di 40 centimetri crea un isolamento dal caldo e dal freddo come un muro di cemento spesso un metro e quaranta.
Ringrazio ancora tutte le persone che partecipando al mio corso mi hanno arricchito e fatto sognare.